Matrimonio ecosostenibile: cos’è e come funziona

Matrimonio ecosostenibile: cos’è e come funziona

Il matrimonio ecosostenibile è ormai una scelta necessaria per gli sposi: garanzia di attenzione agli altri e all’ambiente, il sì vestito di verde stupisce e incanta grazie alle sue mille sfumature di stile.È

 

Cosa significa matrimonio ecosostenibile?

Un matrimonio ecosostenibile è, innanzitutto, un evento sostenibile.

Ma che caratteristiche deve avere un evento perché sia considerato tale?

Ce lo dice direttamente l’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, che definisce un evento sostenibile quando “è ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare una eredità positiva alla comunità che lo ospita”.

Vediamo, allora, come si traduce concretamente questa dichiarazione d’intenti nel giorno dell’atteso , mettendo sulla tela elementi e colori in grado di dipingere un matrimonio da sogno, quello che ci piace realizzare per i nostri sposi.

 

A ogni sposa il suo stile eco

Il primo passo è, sempre, quello di avere ben chiaro lo schizzo: lo stile delle nozze, il budget, il numero di invitati. Tracciati i  primi tratti di matita si può cominciare a declinare la sostenibilità delle nozze seguendo un iter ben preciso e tenendo conto del livello di sensibilità degli sposi verso le tematiche ambientali.

Sì, perché anche nell’organizzazione di un matrimonio green, si può procedere per gradi, usando diverse tonalità di verde e pennellate più o meno decise.

Ci può essere la sposa che desidera un matrimonio totalmente ecosostenibile, dalla location all’abito, dal make-up al viaggio di nozze. Ma alcune, pur tenendo in gran conto la cura per l’ambiente, non riescono a rinunciare ad alcune scelte meno ecocompatibili: in questo caso, cerchiamo soluzioni semplici e ingegnose per andare incontro a gusti ed esigenze, per dare un tocco di sostenibilità dove è possibile.

Un po’ come ha fatto Eugenie, la duchessa di York, che pur non rinunciando a un matrimonio degno del suo rango, con ben 850 invitati, nel 2018 ha comunque optato per delle nozze plastic-free.

 

Organizzare un matrimonio eco-friendly

Non crediamo nel fondamentalismo di chi vanta di organizzare solo matrimoni al 100% ecosostenibili: crediamo nei piccoli sforzi, nel seminare silenzioso che fa crescere interi campi di grano, nell’incominciare a incamminarsi su una strada per poi, passo dopo passo, percorrerla tutta.

Mettere una sposa davanti all’alternativa di avere o non avere un matrimonio sostenibile, non ci appartiene. La giusta strada è quella di proporle varie possibilità di scelta, trovare insieme le chiavi giuste per aprire sempre nuove porte verso soluzioni etiche ed ecologiche, tenendo conto del gusto, della personalità, dello stile di vita di ognuno.

Beninteso: organizzare un matrimonio completamente ecosostenibile è possibile, ed è auspicabile che sempre nuove coppie di sposi scelgano di dare questa opportunità al mondo in cui vivono, sempre adattandolo al loro stile.

 

Molto spesso si tratta anche di dare delle informazioni precise a chi si sta per sposare

Non tutti sanno, infatti, cosa significhi organizzare un matrimonio in termini di impatto ambientale e ignorano quali e quanti aspetti nella pianificazione delle nozze possano produrre effetti negativi sulla natura e sull’uomo.

Un esempio per tutti, è rappresentato dalla ormai celebre stima fatta da Focus per quantificare l’effettiva emissione di anidride carbonica di un matrimonio con 100 invitati: tra spostamenti di merci e persone, e considerando il consumo energetico generale, sarebbero almeno 7,5 le tonnellate di Co2 emessa per l’organizzazione delle nozze, luna di miele inclusa.

L’impatto positivo di un matrimonio ecosostenibile

Su che cosa va a incidere l’organizzazione di un matrimonio green?

Si pensa che le nozze ecologiche siano semplicemente un modo per salvaguardare la natura. In realtà, sono molto di più. Solo tenendo conto delle varie sfaccettature che la realizzazione di un evento in chiave ecosostenibile rappresenta, allora potranno compiersi scelte razionali e sensate riguardo l’ecocompatibilità complessiva dell’evento.

Per capire meglio la complessità del discorso, basta una semplice domanda: è meglio scegliere un fornitore estero che vanta prodotti 100% sostenibili o un artigiano del nostro territorio che non produce in modo del tutto ecologico?

Non esiste, ovviamente, una risposta assoluta, bisogna valutare situazioni e opportunità, per scegliere di volta in volta nella maniera più ecosostenibile possibile.

 

Vediamo gli ambiti principali, da prendere in considerazione.

  • Aspetto economico: un evento crea un profitto per la comunità dove questo viene realizzato. L’incremento di opportunità per chi lavora nel territorio produce ricadute positive in termini di occupazione e incentivo all’economia locale. Un matrimonio che si declini in senso ecosostenibile non può che tener conto anche di quest’ambito. La sostenibilità, infatti, non è solo di tipo ambientale ma anche di tipo sociale.
  • Aspetto sociale: far ricadere la scelta su fornitori che garantiscano rispetto delle norme sul lavoro e dei diritti dei lavoratori, che mettano in campo buone pratiche di economia sociale, o che si inseriscano in un contesto di economia solidale, è un aspetto molto importante nell’organizzazione del matrimonio sostenibile
  • Aspetto ambientale: abbiamo già in parte sottolineato quale impatto ambientale possano avere delle nozze che non tengano conto dell’ecosostenibilità. Un matrimonio green, viceversa, declina il suo rispetto per l’ambiente attraverso la scelta di pratiche ecologiche e di salvaguardia della natura, ma non solo. Potrà seminare un messaggio positivo di cura del mondo in cui viviamo, sensibilizzando fornitori e invitati su questi importantissimi temi, creando così un circolo virtuoso molto efficace.

 

Organizzare un matrimonio eco friendly in 6 +1 passi fondamentali

Il matrimonio eco friendly, amico dell’ambiente, si organizza tenendo conto di 6 step principali.

 

Le location 

Quando si organizza un matrimonio si parla spesso di location al singolare, ma sarebbe più consono utilizzare il termine al plurale. La chiesa o il comune, il luogo del ricevimento, le case degli sposi (dove avvengono spesso veri e propri ricevimenti pre-festeggiamento ufficiale), la scenografia per le foto di rito. Organizzare un matrimonio con un basso impatto ambientale vuole dire fare in modo che tutti questi luoghi siano il più vicino possibile tra di loro o, perlomeno, che lo siano il posto della celebrazione e quello scelto per il ricevimento.

 

Il banchetto nuziale

È un impegno ecosostenibile, ma anche fonte di risparmio economico, scegliere prodotti e materie prime a km0, guardando alle eccellenze gastronomiche proposte localmente, privilegiando la qualità facendo attenzione alla quantità e ai possibili sprechi. Inoltre, è bene richiedere al ristoratore che non vengano usate stoviglie in plastica monouso.

 

L’abito da sposa

È finito il tempo in cui la sposa green doveva ripiegare su abiti troppo semplici o in uno stile country-chic che non le apparteneva. Grandi stilisti oggi strizzano l’occhio a collezioni di grande gusto e ricercatezza, per dare ad ogni donna il suo stile di abito e la realizzazione del suo sogno da principessa. Di grande effetto vintage, poi, il riadattare gli abiti nuziali del passato, donati dalla madre o da una nonna, o rivolgersi al mercato del riuso sostenibile.

 

Le partecipazioni

Sebbene alla carta sia attribuito un valore ecologico superiore alla plastica, la questione è ben più complicata. La produzione di cellulosa, infatti, costa moltissimo in termini di sostenibilità: l’abbattimento di alberi e un impiego importante di energia e di acqua hanno un’influenza devastante sulla biodiversità e sul clima. Consigliabile allora privilegiare partecipazioni e inviti in carta riciclata o, addirittura, piantabile: esistono ormai numerose case produttrici che propongono una varietà di carta sostenibile adatta a ogni esigenza e stile.

 

L’addobbo floreale

Anche questo privilegia le materie prime a km0, i fiori di stagione, i produttori della filiera ecosostenibile e le coltivazioni a basso impatto ambientale, senza l’uso di pesticidi.

 

Le bomboniere 

Oggi non ci sono più alibi per chi non sceglie una bomboniera ecosostenibile. Dalle bomboniere viventi (fiori stabilizzati, piante grasse, bonsai,…) a quelle gourmet (liquori, olio, cioccolatini, vini,…), dalle candele in cera di soia agli oggetti dell’artigianato locale, dalle bomboniere ecologiche a quelle solidali, l’imbarazzo è solo nella scelta.

 

L’ultimo passo, non meno importante degli altri.

Comunica il tuo impegno! Se scegli un matrimonio eco friendly, non dimenticare di comunicarlo a tutti i tuoi ospiti, sia per dare un messaggio positivo e un esempio di buona pratica ecologica, sia perché gli invitati stessi si sentano stimolati a concorrere alla sostenibilità dell’evento, attraverso, ad esempio, la giusta scelta dei regali o la valutazione dei mezzi di spostamento.

 

Eco wedding: fai da te è possibile?

Non ci piace la superficialità, e quest’articolo non ha la pretesa di essere esaustivo. Per questo, tratteremo nel tempo ogni aspetto relativo al matrimonio sostenibile, sempre con onestà intellettuale e cercando di orientare gli sposi a scegliere per il meglio!

Molti ci chiedono se è possibile organizzare un matrimonio sostenibile senza l’aiuto di una ecowedding planner. La nostra risposta è sì, senz’altro.

Tuttavia, l’esperienza di una professionista può avere un valore aggiunto considerevole nel ricercare le soluzioni più adatte che mettano insieme esigenze degli sposi, gusto, stile e compatibilità ambientale.